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Decorrenza dei termini di prescrizione: il rapporto di lavoro del socio di cooperativa è assistito dalla garanzia di stabilità

Il rapporto di lavoro del socio lavoratore di cooperativa è assistito dalla garanzia di stabilità, poiché, in caso di licenziamento, la maggiore onerosità per il conseguimento della tutela restitutoria, legata, oltre che all’impugnativa del licenziamento stesso, anche alla tempestiva opposizione alla contestuale delibera di esclusione, non può, di per sè, definirsi equivalente ad una condizione di “metus” caratterizzante lo svolgimento del rapporto lavorativo, tale da indurre il socio lavoratore a non esercitare i propri diritti per timore di perdere il posto di lavoro; ne consegue il decorso della prescrizione in costanza di rapporto.
Cassazione civile sez. lav., 09/07/2018, n.17989

Competenza giurisdizionale: continuità all’orientamento sul giudice del lavoro


La recente sentenza della Corte d’Appello di Milano conferma l’orientamento della giurisprudenza favorevole alla competenza del giudice del lavoro sulle controversie tra socio lavoratore e cooperativa.

“Qualora i rapporti di lavoro e mutualistico del socio lavoratore di cooperativa vengono risolti per ragioni che attengono essenzialmente al contratto di lavoro, l’impugnativa del licenziamento accompagnata dalla domanda di accertamento dell’inesistenza o invalidità del rapporto associativo configurano un’ipotesi di connessione di cause, una con riflessi sul rapporto societario, l’altra su quello lavorativo, che determina la competenza del giudice del lavoro in forza dell’art. 40 comma 3 c.p.c.” (Corte appello Milano, sez. lavoro, 5/10/2018 n.1557).

Tra le varie pronunce della Corte di Cassazione, segnaliamo: 17/5/2017 n.12460; 15/9/2015 n.18110; 21/11/2014 n.24917.